Nasce a Roma nel 1912 da Tullio e Sira Paggi e consegue la maturità classica nel 1931; nel 1935 si laurea con una tesi in archeologia dal titolo “L’alta e media valle del Chienti nell’antichità”.
Nel 1937, il legame con le Marche e con Pievebovigliana, dovuto alle origini della famiglia materna, lo porta ad impegnarsi, insieme a mons.
Campelli nella costituzione del museo di Pievebovigliana.
Già in questa fase giovanile, egli esprime quella visione per l’archeologia militante che lo caratterizza per tutta la vita.
Dopo la guerra è assegnato alla Soprintendenza degli Abruzzi e del Molise con sede a Chieti.