Chiusura temporanea a causa dei danni provocati dal terremoto
Del castello, distrutto nel 1528, restano alcune costruzioni, mentre è chiaramente leggibile la struttura dell’antico insediamento, a forma di “vascello”. Tra le case dell’insediamento, che conserva il suo impianto urbanistico medievale, tutte ristrutturate, si aprono vie e scalinate pittoresche e suggestive. All’interno di uno dei principali edifici del nucleo storico di Pievebovigliana, cioè casa Carradori (nel XIX secolo di proprietà della famiglia Cianni, titolare della gualchiera-tintoria posta a ridosso del Castello), sono conservati dei pregevoli dipinti di fine Settecento, inizio Ottocento. Essi raffigurano dei paesaggi di vario genere di probabile ambientazione laziale.