Ordinato sacerdote nel 1911, è stato cappellano militare nella guerra in Libia e durante la prima guerra mondiale. Nel 1922 diventa parroco di Pievebovigliana e intraprende immediatamente l’opera di raccolta di reperti archeologici e documenti storici presenti nel territorio dell’attuale comune di Valfornace. È da questo iniziale nucleo di materiali che prende vita il museo della parrocchia, poi trasformato in museo civico. A lui si deve anche la riscoperta e il primo restauro della cripta romanica, posta sotto l’altare maggiore della chiesa di Santa Maria Assunta. Viene denominato vescovo nel 1939 e si insedia a Cagli-Pergola.